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Buono lo strudel… Un dolce con le mele diverso dal solito, di grande tradizione familiare e che conforta e ingolosisce sempre, con questa o quella pasta, con l’uvetta o senza, con quel tipo di mele… Insomma, uno di quei dolci che se andate in Alto Adige ognuno fa a modo suo ma in ogni caso il risultato è comunque sublime.
Io non ne ho mai mangiati due di uguali. E va bene così in fondo…
Oggi vi presento la mia versione, che senza dubbio non è originale solo per il fatto che non c’è l’uvetta (ahhhhh sacrilegio!!!).
La pasta che ho preparato l’ho trovata sul nuovo libro “Pasticceria – Le mie ricette di base” del Cuoco Nero, Maurizio Santin. Da quando l’ho ricevuto in regalo è diventato davvero un manuale che consulto molto spesso: è abbastanza tecnico, le ricette non sono comuni, ma di esecuzione fattibile. Nello specifico, la pasta dello strudel è davvero semplice e profumatissima, morbida grazie al burro ed elastica grazie alle uova.
La adoro!
Se il libro di Maurizio Santin vi interessa lo trovate su Bol, c’è anche un pochino di sconto…. 😉
Il mio Strudel… Ehm… o di Maurizio Santin?

Ingredienti per uno strudel da 6/8 porzioni
Ingredients
- farina - 250 g
- burro fuso - 50 g
- zucchero - 20 g
- uovo - 1
- aqua tiepida - q.b.
- sale - 1 pizzico
- mele - 3, medie
- pangrattato - una presa
- zucchero - due cucchiai
- succo di limone - due cucchiai
- cannella
- pinoli - una manciata
Instructions
Setacciare la farina e fare una fontana: al centro mettere il sale e le uova mescolate con lo zucchero.
Iniziare a impastare unendo man mano il burro fuso. Una volta incorporato unire l'acqua, pochissima alla volta (ne basteranno 5/6 cucchiai). Compattare l'impasto e farlo riposare in frigorifero per 20 minuti circa.
Nel frattempo sbucciare e affettare sottilmente le mele, condirle con zucchero, limone, pinoli e cannella.
Riprendere la pasta e stenderla allo spessore di circa 3 mm (deve essere abbastanza fina da vederci attraverso), spolverizzarla con pangrattato, poggiarci il ripieno e arrotolare il tutto, fermando bene i lembi così che non fuoriesca niente.
Cuocere per circa 45-60 minuti in forno statico a 170/175 gradi.
Accompagnarlo con una pallina di gelato alla vaniglia quando è ancora tiepido... Oppure con una crema pasticcera o una crema vaniglia... 🙂
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