E io lo so che poi mi prendete per una romanticona… ma vi assicuro che sono quanto più lontano da una persona romantica possa esistere. San Valentino, occasione per le coppie innamorate di dimostrarsi a vicenda il proprio amore magari coccolandosi con regali, cene e fiori, giornata odiatissima da chi è single e da chi invece va sostenendo la sola valenza commerciale di questa festa.
Per me e mio marito il 14 febbraio non è San Valentino nel senso amoroso del termine, ma è soprattutto il nostro anniversario di matrimonio. Sul perché due persone tutt’altro che romantiche scelgano una data del genere per sposarsi fate vobis, io vi dico solo la parola magica “Caraibi”.
Ma passiamo al dunque. Facciamo che quest’anno, soli o in coppia, in compagnia di amici o dei figli, onoriamo l’amore e ci concediamo una bella cena fuori: si ma dove???
E qui ho scatenato l’artiglieria pesante, gente. Ho importunato alcune tra le blogger che ammiro di più sparse in giro per l’Italia e ho chiesto loro di indicarmi qualche posticino carino, non necessariamente romantico, dove andare a cena. E questo è quello che ho ottenuto, e le ringrazio di cuore. Questa lista vorrei fosse implementata con i vostri consigli e impressioni, per cui aspetto numerose segnalazioni!
Partendo da nord, iniziamo coi suggerimenti di Chiara Bettaglio del blog Food and Crafts che ci porta sia a Milano che a spasso per il lago.
- Il crotto dei platani a Como: un ristorante dai locali lussuosi, con un aura di romanticismo davvero perfetta per le coppie innamorate;
- Ratanà a Milano: una garanzia, si mangia bene sempre e l’ambiente è raffinato e adatto a una serata a due. Il costo di aggira sui 35-50 euro a persona;
- Il ceppo a Lecco: un locale vista lago con proposte gustose e ben preparate;
- Ristorante Bellavista a Lecco: anche qui vista lago, si mangia discretamente e in un bell’ambiente;
- Guado a Salice Terme: Chiara dice che si mangia MOLTO bene: usa proprio il maiuscolo per indicare che è per lei il migliore della zona
- La ca di sass a Piacenza: un locale semplice che propone un’ottima cucina piacentina.
Personalmente aggiungo volentieri:
- Alice Ristorante presso Eataly Milano, della Chef Viviana Varese. Un’esperienza davvero interessante perché l’alta qualità del pesce utilizzato. Ho festeggiato qui proprio un nostro anniversario e devo dire che ho apprezzato tutto, dall’inizio alla fine. Vasta scelta di senza glutine e nessuna difficoltà anche per il senza lattosio.
- Ristorante Capo San Martino a Lugano (un po’ più in là ma ne vale la pena!!), bellissimo locale con vista lago su tre lati, parecchi tavoli ma ambiente elegante e silenzioso e al centro della stanza un giardino di orchidee bianche davvero notevole. Specialità grigliata di pesce, anche di lago, delizioso.
Fisicamente a Londra, ma di radici genovesi, Sonia Figone di Sonia nel Paese delle Stoviglie ci consiglia un bel posticino a Genova adatto per abbinare ad un’ottima cena anche una deliziosa passeggiata:
- Osteria di vico palla, locale storico nel centro di Genova, propone un’attenta selezione di prodotti di stagione, oltre che portate di pesce fresco esclusivamente pescato in mare aperto.
Morena Roana, padrona di casa del dolcissimo blog Menta e Cioccolato, abita in provincia di Vicenza e ci consiglia dei posticini easy per passare una serata tranquilla mangiando delle pizze ottime (e cosa poteva consigliarci Morena, se non un lievitato???):
- Pizzeria al Socio, purtroppo poco pubblicizzata su internet ma a giudicare dai commenti davvero interessante ed apprezzata;
- Pizzeria La Zangola, a Cornedo Vicentino che propone addirittura la Pizza-non-stop ma…attenzione…Alla prima fetta avanzata sul piatto il giro si ferma! Ecco, magari non adattissima per San Valentino come opzione, che poi vi ciompate! In menù anche pizza glutenfree.
E qui allora mi inserisco perché nella zona in cui abitiamo io e Morena c’è un’alta concentrazione di stellati o di futuri tali e anche se richiedono un budget un po’ più elevato è giusto segnalarli e valorizzarli, per accontentare tutti i gusti. Parlando con lei sono emersi:
- El Coq, provato personalmente e di cui vi ho parlato diffusamente qui. Adoro;
- Spinechile, locale testato e approvato da mia suocera! io ci ho provato invano a prenotare per ben tre volte ma niente da fare… Pochi coperti e ambiente delizioso, menù particolarissimo e cura nella gestione delle allergie. DEVO riuscire ad andarci!
- La Peca, le due stelline di Lonigo. Ricercatissimo nella cura del design e anche nelle decorazioni dei tavoli, tutte opera di Cinzia Boggian (la mia suocera di cui sopra mi ha regalato il libro delle decorazioni dei tavoli de La Peca, lei sì che ci capisce);
- AquaCrua. Recentissima stella Michelin, lo chef Baldessari non smetterà di far parlare della sua cucina e delle sue geniali creazioni (quasi quasi mi iscrivo al suo corso di cucina…);
- Damini Macelleria e Affini, nata come macelleria (da cui mi servivo quando lavoravo proprio a pochi passi da loro) e poi sviluppata anche in cucina, qui la carne è protagonista e sulla qualità posso mettere la mano sul fuoco, mai rimasta delusa. Devo tornarci.
Giulia Robert, torinese doc che mi delizia con le ricettine di Alterkichen, ci porta a fare serata a Torino, città che mi piace molto e che conosco perché ci abitano i miei zii (e ora mia zia mi sgrida perché non vado mai a trovarla!!!)
- Per una cena a base di carne Giulia propone Scannabue, ristorante nel cuore di San Salvario, il quartiere più giovane e in di Torino, dove si può fare un bell’aperitivo prima e un bel cocktail dopo;
- Per una cena a base di pesce invece ci indica Perbacco – Alfredo in cucina specializzato nella cucina di Salina, con dei crudi di pesce davvero notevoli. Vicino al cuore storico di Torino, perfetto per una bella passeggiata e un gelato poi per le vie del centro;
- Per una cena molto easy, l’Open Baladin è molto adatto, con le sue 30 spine di birra e cucina da pub. Va benissimo per una serata meno impegnativa, da concludere con un gin tonic da Los Serranos sempre in zona (locale dove fanno tapas e sono specializzati in gin tonic) o una passeggiata per il centro verso Piazza Vittorio in cerca di un altro locale.
Due toscane DOC ora all’appello. Iniziamo con Giulia Scarpaleggia di Jul’s Kitchen, che mi fa sbavare ad ogni nuovo post e della quale ho replicato parecchie sue ricettine…
- Pescheria San Pietro a Firenze, un ambiente moderno e un menù di pesce rispettoso della materia prima perché semplice con qualche guizzo di innovazione;
- Bel mi Colle a Colle Val d’Elsa, trattoria che definisce la sua cucina “un insieme di piatti del mangiar toscano con sapori schietti e non elaborati”;
- La pecora nera a Montecatini Terme, boutique-restaurant dell’Hotel Ercolini e Savi. Ambiente familiare ma contemporaneo e la promessa di una cena particolare e speciale.
E nello specifico di Firenze la simpaticissima Alice del Re di Panelibrietnuvole, che mi emoziona sempre ad ogni sua nuova foto e ricetta, ci consiglia:
- La Bottega del buon caffè, che devo dire mi ha stregato a prima vista e non mancherò di testare quanto prima. Moderno, pulito, fresco;
- Da Tito, un locale sul cui sito la Bistecca ha una pagina a parte sul menù, tanto è importante e valorizzata. Locale caratteristico con cucina tipica;
- Le Mossacce, trattoria fiorentina tipica, menù assolutamente tradizionale e ambiente semplice e classico;
- Finisterrae, particolare, anche negli ambienti e nell’arredamento etnico e quasi esotico, offre cucina mediterranea in generale
Scendiamo ed arriviamo fin da Rosaria Orrù, del blog Sosi Dolce e Salato, con i suoi consigli napoletanissimi. E se lo dice lei, c’è da fidarsi!
- Locale del bravissimo chef Peppe Guida, l’Osteria Nonna Rosa offre un menù che promette e mantiene materie prime freschissime e selezionate per piatti innovativi ma con un occhio fermo alla tradizione terra e mare del posto;
- A Sorrento invece troviamo Acqu’ e Sale – Pizza & Cucina di Antonino Esposito, in una bellissima posizione e con un menù che prevede sia la pizza che piatti di cucina e che si propone “di saziare l’appetito più forte dei propri clienti. Quello di emozioni.”
- A Gragnano, invece, La Galleria offre un menù di carne e pesce e se date un’occhiata al sito potrete giudicare che già dalle foto sembra molto appetibile!
E per finire andiamo a Catania con Elisa Baker del blog CuciCuociDici che ho importunato finchè non ha scucito questi due bellissimi suggerimenti. Grandissima!!
- QQucina: nonostante i tavoli “sociali” l’atmosfera è così rilassata e accogliente che anche in due ci si può ritrovare per una serata romantica. QQucina è di Bianca Celano, la chef che prepara i suoi piatti curati a vista; mentre lei cucina e impiatta e coordina la sua brigata, la serata passa piacevolmente tra i piatti di prodotti locali abilmente curati e rivisitati. Fabio Gulino, invece, è padrone della sala e ci accompagna nella scelta dei vini, in una cantina ricca di ottime ed eccellenti “bottiglie”. Si finisce con i meravigliosi dolci di Corrado Assenza, e una formidabile varietà di vini e liquori da dessert. Il tutto condito da un validissimo rapporto qualità/prezzo, considerando lo studio che c’è dietro ogni piatto curato nei minimi dettagli a cominciare dagli ingredienti di stagione (Bianca cambia il menu ogni 15 giorni circa) e di altissima qualità per finire alla scelta dei piatti stessi su cui queste ricette trovano posto. Consigliatissimo, il preferito della nostra Elisa al momento. NOTA: consigliata la prenotazione perché non ospita più di una trentina di coperti e anche se si hanno esigenze di intolleranze, che vengono comunque esaudite eccellentemente.
- PITTI: Se si cerca una bella atmosfera, ma più classica nel menu di carne Elisa consiglia PITTI, una cucina Siciliana con qualche “sconfinamento” regionale, un tavolo a buffet per una variegata scelta di antipasti, a cominciare dalla caponata, la Parmigiana, verdure saltate, olive, Pecorino Siciliano, salame e frittate. Ottimi e abbondanti i primi, seppur ben presentati, ma il cavallo di battaglia di Pitti resta comunque il bancone macelleria dove potersi sbizzarrire sui tagli e le scelte di carni, internazionali e locali, come le polpette di carne di cavallo, le cipollate e gli involtini, retaggio delle classiche “putìe” Catanesi, ma se si preferisce una bistecca, un filetto o del maialino da latte marinato con spezie ed agrumi, lo chef saprà rendervi felici. Ottima cantina anche qui, e interessante anche la cantina per quanto riguarda la scelta di Rum, Whiskey& co. Da non perdere i favolosi dolci curatissimi nella presentazioni, ma assolutamente gradevolissimi al palato. Anche qui un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Questa lista è solo un inizio che vorrei implementare sempre più coi vostri suggerimenti: fatemi sapere con una mail o un commento se avete provato qualcuno di questi locali e soprattutto se vi è piaciuto oppure segnalatemene altri. Vi aspetto 🙂
5 Comments
Ora non ti resta che venire a Catania e provare con palato 😉
Ma che bello questo post ricco di posti carini in cui andare a mangiare. Dalla pizzeria al ristorante stellato. Da tenere a mente anche se magari si fa qualche viaggetto. !!!
@ Morena: grazie mille,anche per il tuo contributo! Infatti vorrei continuare a raccoglierne anche per creare una lista completa da usare in caso di giri per l’Italia 😉
@Flavia: attenta che ti vengo a trovare!! Non ci sono ancora stata dalle tue parti!!
Ma alla fine non avevo visto che lo avevi pubblicato!!
Davvero una bella idea, sicuramente farò tesoro dei suggerimenti altrui! 🙂
Un abbraccio, Lidia!
Ma forse sono stata cretina e non ti ho taggata su Fb quando ho pubblicato 🙁 perdonami! contenta che ti piaccia, spero potrà servirti nei tuoi viaggetti/giretti futuri!