Il mio punto debole in cucina sono i secondi piatti.
O meglio, mi piacciono tantissimo le carni stufate, marinate e cotte a lungo, come spezzatini, stinchi, bourgouignonne e apprezzo anche il pollo al forno se cotto a puntino e non stopaccioso per la prolungata ed errata cottura: per i pasti in settimana mi arrangio bene con svizzere, filettini, petti di pollo da grigliare, spiedini e altre preparazioni rapide ma se ho ospiti faccio sempre fatica a trovare un’idea per cosa servire di secondo.
Che sia carne o pesce, io preferisco sempre che in un menù che ci riunisce attorno ad un tavolo, ci siano almeno due portate e solitamente appunto un primo e un secondo. Il fatto è che non sempre puoi fare un secondo robusto, soprattutto ora che non è ancora freddo e la digestione non ha voglia di essere appesantita oltremodo. Questa ricetta per preparare la tasca di tacchino l’ho vista sull’ultimo numero della rivista Alice ma il ripieno coi fichi non mi ispirava, e poi i fichi ormai sono finiti e ciao. Per quello ci ho fatto un po’ di modifiche personali ed eccole qua.
Il ripieno è molto saporito ma delicato. La carne rimane molto umida e cotta bene, provare per credere!
Tasca di tacchino ripiena
Chiedete al macellaio un pezzo di petto di tacchino aperto a tasca. Potete chiedergli di tenerlo integro e di creare solo uno spazio al centro oppure di aprirlo proprio come un libretto, tanto poi lo richiuderete col prosciutto.
Ingredients
- Fette grandi di petto di tacchino - 2
- Ricotta - 100 g in unica fetta
- Mozzarella - 1
- Cannella - 1 pizzico
- Mandorle in granella - 1 cucchiaio
- Sale, pepe nero
- Fette di prosciutto crudo - 10
- Prezzemolo fresco tritato - 1 cucchiaio
- Olioextravergine di oliva - 3 cucchiai
- Vino bianco secco - mezzo bicchiere
Instructions
Sgocciolare molto bene mozzarella e ricotta, così che in cottura rilascino meno liquido possibile. Unire in una ciotola la ricotta, la mozzarella a piccolissimi cubetti, un pizzico di cannella, il prezzemolo, le mandorle, due fette di prosciutto tritate e un po' di sale e pepe.
Condire con poco sale e pepe anche il tacchino. Farcire il tacchino per tutta la lunghezza con un metà composto e ricomporlo chiudendo il lembo aperto.
Disporre su un foglio di pellicola 4 fette di prosciutto crudo unendole tra di loro, poi poggiarci al centro il tacchino ripieno con l'apertura verso il basso e ripiegare le fette di prosciutto in modo da chiuderlo. Se non rimane ben chiuso, aiutarsi con degli stuzzicadenti. Ripetere con l'altra parte di carne.
In una padella versarci l'olio e rosolare da tutti i lati su fuoco medio alto, versarci poi il vino bianco e lasciarlo evaporare. Una volta sfumato, coprire con un foglio di alluminio e cuocere per circa 10 minuti, se necessario aggiungendo un goccio d'acqua.
Prima di servirlo, eliminare gli eventuali stuzzicadenti e servire affettato.
Appunti speziati
Io penso che in questa preparazione un pizzico di cannella nel ripieno ci stia bene e “riscaldi” un po’ il sapore. Se invece volete dare un tocco speziato più classico, un pochino di noce moscata o di pepe nero macinato fresco andrà benissimo. Il piatto è ottimo accompagnato da un po’ di spinaci saltati al burro, che con il loro sapore ruvido dovuto ai tannini, addolcito dal burro, fanno da complemento ad una carne così delicata. Classiche patate al forno o in purè saranno altrettanto giuste insieme a questo secondo piatto.
Versione senza glutine
Questo piatto non contiene glutine.
Versione senza lattosio
Usare una mozzarella e una ricotta delattosata se come me non tollerate il lattosio. Si può sostituire la mozzarella con un formaggio stagionato che non contenga lattosio come il Parmigiano Reggiano (qui potete leggere negli appunti perchè).
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