Di solito quando sono a casa ammalata la mia cura sono i film.
Oggi la mia scelta per il primo film del giorno, perché si solito non mi fermo ad uno solo, è caduta su Ragazze Vincenti, un film del 1992 con Tom Hanks, Geena Davis e una strepitosa Madonna, se non sbaglio alla prima esperienza di grande schermo: nell’America del ’43 la lega di Baseball organizza un campionato dedicato alle donne, rimaste a casa sole ad occuparsi delle famiglie mentre gli uomini combattevano al fronte. E’ una storia di donne forti, di tempi che cambiano guidati proprio da loro stesse, attraverso un sessismo ancora troppo evidente.
Di certo non è un film però che mi abbia aiutato nell’ispirazione per la ricetta Mtchallenge del mese, il Tiramisù.
La vincitrice del mese scorso, Susy, ha proposto di rielaborare la nostra personale versione di questo dolce così delizioso e godereccio riconducendolo ad un icona della sensualità del cinema o delle serie tv.
Purtroppo mi sono successe un po’ di cose brutte in questi giorni e lasciarmi ispirare, seppur da cotante bellezze maschili tra cui scegliere, è alquanto difficile: credo poco alla folgorazione del “quando meno te lo aspetti” ma stavolta devo dare atto che è successo proprio a me. Vi ricordate la serie tv Nip/Tuck?
Mi è riapparsa alla memoria: è una serie televisiva statunitense, ideata da Ryan Murphy (poi anche ideatore di Glee) e trasmessa negli Stati Uniti dal 2003 al 2010, su FX e poi in Italia da Italia1. La serie segue la vita di due chirurghi plastici di Miami, Sean McNamara (Dylan Walsh) e Christian Troy (Julian McMahon). Nel 2005, Nip/Tuck ha vinto il Golden Globe come “miglior serie drammatica”: nel raccontare le vicende dei pazienti, che in maniera più o meno ortodossa decidevano di sottoporsi a modifiche corporee in una città dove l’apparenza del fisico perfetto è fondamentale, gli episodi un po’ splatter e un po’ onirici (anche per l’uso di droghe) si alternano a scene molto erotiche e ad altre più sensuali, abbastanza esplicite. Il sarcasmo di Troy e la semplicità di McNamara completano un quadro che per tutta la puntata non è mai banale e grazie alle musiche, alle luci e ai dialoghi usati è comunque sempre permeato di una sensualità di base.
Ho preparato allora un O(pera)mi sù, un dolce che rimane come nella tradizione rigorosamente a cucchiaio, lascivo al punto giusto. Savoiardi intrisi di bagna zuccherina al cardamomo verde, una crema di mascarpone e uova profumata di composta di bucce di pere e vaniglia e dei tocchetti di morbida pera caramellata qua e là.
Non chiedetemi il perché delle pere. Dai, immaginatelo da soli. Forza, chirurghi-plastica-pere. Dai.
Ed è con questa ricetta che partecipo alla Sfida Mtchallenge del mese lanciata da Susy Coscina di Pollo.
*Un grazie particolare a Erica, Marianna e Flavia. Loro sanno perché.
O(pera)mi, Sù!
Ingredients
- Pate a bombe
- Tuorli - 2
- Zucchero - pari peso dei tuorli
- Per la meringa svizzera:
- Albumi - 2
- Zucchero - pari peso degli albumi
- Per la crema
- Mascarpone fresco - 250 g
- Per la bagna:
- Acqua - 250 ml
- Zucchero - 75 g
- Cardamomo verde - 3 baccelli
- Per il montaggio
- Savoiardi - q.b.
- Composta di buccia di pera
- Pere non trattate, la buccia - 2
- Semi di bacca di vaniglia - mezza bacca
- Zucchero - 1 cucchiaio
- Succo di limone - 1 cucchiaino
- Pere cotte
- Polpa a cubetti di pera - 2
- Zucchero - 1 cucchiaio
Instructions
Bagna
In un pentolino far sciogliere sul fuoco lo zucchero con l'acqua e i semi estratti dai baccelli di cardamomo e leggermente schiacciati con la lama di un coltello pesante o con una pestata di mortaio. Lasciar bollire qualche minuto, filtrare, mettere da parte a raffreddare.
Composta:
con un pelapatate togliere la buccia alle pere, metterle in un pentolino con lo zucchero, la vaniglia e il limone e lasciar cuocere fino a sfaldamento. Dare una frullata con il pimer e far raffreddare.
Pere cotte:
In un pentolino cuocere le pere a cubetti con lo zucchero finché sono morbide ma non sfaldate.
Pate a bombe
Pesare i due tuorli e preparare pari peso di zucchero.
Porre un pentolino sul fuoco con poca acqua e poggiarci sopra un recipiente resistente al calore. Nel recipiente versarci i tuorli e lo zucchero e con uno sbattitore elettrico iniziare a montare, controllando con il termometro il raggiungimento dei 70 gradi.
Una volta raggiunta la temperatura, spostare il recipiente dal bagnomaria e metterlo su di un'altra ciotola piena di acqua fredda. Con una spatola continuare a mescolare delicatamente fino a completo raffreddamento.
Meringa
Pesare i due albumi e preparare pari peso di zucchero.
Porre un pentolino sul fuoco con poca acqua e poggiarci sopra un recipiente resistente al calore. Nel recipiente versarci gli albumi e lo zucchero e con una frusta sciogliere bene il tutto facendolo riscaldare tra i 40 e 60 gradi. Raggiunta la temperatura, spostare il recipiente fuori fuoco e iniziare a montare con le fruste elettriche fino alla stabilità del composto.
Crema
Lavorare il mascarpone a crema con una spatola. Unire delicatamente la pate a bombe e successivamente la meringa, mescolando dall'alto in basso senza smontare. Da ultimo, unire due cucchiai della composta di buccia di pera e amalgamare bene.
Montaggio
Inzuppare velocemente i savoiardi nella bagna. Disporli in una pirofila o altro recipiente da frigo in unico strato. Adagiarci sopra qua e là delle pere cotte e poi la crema. Proseguire con altri strati fino ad esaurimento ingredienti.
Far raffreddare e rapprendere in frigorifero alcune ore prima di servire.
Appunti speziati
Il cardamomo è una spezia originaria del sud dell’India e dello Sri Lanka, anche se attualmente i maggiori produttori sono il Guatemala e la Tanzania. I semi vengono raccolti dalla pianta in piccoli baccelli e vanno acquistati in questa forma per poter beneficiare del loro profumo fresco e fragrante simile all’eucalipto. In Cina, oltre che in cucina (nello Szechuan è presente in molti piatti col suo aroma), è usato anche nella medicina per trattare soprattutto problemi di stomaco e digestivi. Il prezzo è molto alto, è la terza spezia più costosa dopo zafferano e vaniglia: da qui l’esigenza di individuare correttamente il falso cardamomo, della specie Amomum e di qualità inferiore e il vero, superiore, chiamato Kardamom.
Versione senza glutine
Sostituire i savoiardi tradizionali con altri senza glutine.
Per farli in casa potete seguire la ricetta nel libro “Golosi di salute” di Luca Montersino, che prevede l’uso di farina di riso, farina di mais fumetto e fecola di patate.
Versione senza lattosio
La ricetta contiene lattosio, ovviamente, per la presenza del mascarpone. Io ne ho usato uno senza lattosio, che in commercio si trova ormai facilmente. La consistenza è la stessa e non avrete differenze sul prodotto finito.
18 Comments
Ahhhh….quando mi dici “Ragazze Vincenti”, mi si apre un sorriso così. E’ un film che amo tantissimo, che ho visto e riguardo quando mi viene la nostalgia e che ogni volta mi fa piangere in quel finale pieno di ricordi. Non so perché, forse perché anche io sono stata una sorella maggiore sportiva, che ha condiviso una parte della sua adolescenza con la sorella minore litigiosa e competitiva…che ne so, solo mi fa piangere sempre.
Nip & Tuck l’ho quardato per un certo periodo ma i due mi stavano ampiamente sulle balle, specialmente il bruno, tendente allo stronzetto. Ma il tuo tiramisù mi ha strappato una risata, e quelle pere, decisamente meglio di ciò che simboleggiano, profumate di inebriante cardamomo, più modeste dei due chirurghi fighi!
Bravissima cara Lidia. Un bel bacione.
@Patty: è proprio vero, il finale di quel film uccide, è pregnissimo di ricordi belli ma purtroppo un po’ amari e volenti o nolenti si piange sempre… Sono contenta anche che il mio tiramisù ti piaccia, grazie mille.
Dolcezza… tu lo sai vero che in quella magnifica coppa di tiramisù mi ci strafogherei… Della serie… divano, cucchiaio formato extra large, copertina sulle gambe e film, magari in ottima compagnia. La serie televisiva di cui parli, purtroppo, non l’ho mai vista…. e qui devo assolutamente rimediare. Facciamo così… tu lo riprepari, ti vengo a trovare e ce lo spazzoliamo insieme, vediamo la serie tv insieme e quatto sane risate ce le facciamo… Un super abbraccio. Marianna
@Marianna: Lo so…lo so… che ho incontrato i tuoi gusti. E a desiderare film, divano e tiramisu non sei sola eh.
Ti aspetto con una dose doppia 🙂
Grazie
ABBBELLAAAAAAAAAAAAAAAAAA….ringrazi de chè?? e te la cavi così…manname sta bella coppa de Operamisù… che funziona meglio del chirurgo plastico…che con me farebbe la fame….noi siamo troppo belle per averne bisogno 😀 😀 😀 …..no ora ad essere seri… quando si riesce a sorridere sempre, nonostante tutto si è davvero più belli sia fuori ma soprattutto dentro!
Un abbraccio Flavia
P.S. resta però che me devi da mannà sta coppa de bontà eh
@Flavia: macché mandartene una coppa, che il postino se la sbaferebbe tutta! io vengo a casa tua e ce la facciamo e ce la mangiamo pure!
Un abbraccio, grazie ancora Fla!
Madù, me li ricordo i bei dottoroni di Nip&Tuck.. tanto anni ’90!
Mai vista la serie, ma loro li ricordo benissimo 😀
Continuo però a preferire l’o(pera)misù 🙂
@Giulia: tanta roba i dottorini 😉 Ma anche il tiramisù se l’è cavata!
Dovevi fotografare il tiramisù in una coppa di champagne, non è quella la misura perfetta? 😛
sorella di pere, mi devi assolutamente far assaggiare come stanno queste bellissime pepite dorate con il cardamomo, io non lo so che sapore ha.
@Kika: macché coppe di champagne, sono una maggiorata io! 😉 Scherzi a parte, il cardamomo verde con le pere sta benissimo: il suo sapore ricorda un po’ l’eucalipto ed è quel fresco balsamico che basta a stemperare il dolce di questo frutto.
Grazie eh. un abbraccio
Nip/tuck no idea di cosa sia, così come tutto il resto di cui parli…tranne Ragazze vincenti! Che non c’entra una mazza ma era un film cult di quando ero piccolina e me lo ero completamente dimenticato…grazie!!
Il tiramisù mi piace da matti, anche perché trovo ottimo l’accostamento della freschezza delle pere con la crema che in genere è abbastanza piena al palato…ottima scelta! E curiosa la composta di bucce di pera!
@Alice: grazie Alice!! Per Nip/Tuck, dovresti vederti uno spezzone su YouTube, i due protagonisti meritano la visione 😉 Un abbraccio forte!
Ed eccomi qua, prontissima per questo tiramisù sofisticato e voluttuoso.
Non deludi le mie aspettative, tutto eseguito alla perfezione e con precisione chirugica appunto!.
Nip&Tuck…due come loro sono assolutamente sexy e con un tiramisù così la sexytudine volaaaa!
Bellissimo anche l’incipit dedicato a Ragazze Vincenti, un bel film con Madonna, di cui sono una fan sfegatata.
Sei stata bravissima! Complimenti.
Grazie mille Susy, mi fa piacere che trovi il mio tiramisù appetibile, sono contenta di aver onorato la tua sfida.
Un abbraccio!
Lidia
e riproviamo!
nel commento che si e’ perso mi chiedevo dove fossi, negli anni della serie che hai citato, perche’ sono andata a cercare i due tipi su Google e dovevo essere ben bene distratta, per essermeli persi… e comunque, rimediero’ 🙂 Mi spiace di sentirti un po’ giu’ e ti auguro che, qualsiasi cosa sia successo, si aggiusti subito tutto. Certo e’ che non hai perso la tua verve, il tuo spirito e la tua voglia di ridere, sempre con stile, come dimostra questo tiramisu, dal titolo alla scelta degli ingredienti. E il resto, ci conferma che anche noi dell’MTC abbiamo la nostra maga delle spezie. Con l’accento veneto, invece che del Rajastan o del Pnjab, ma vuoi mettere la differenza? 🙂 bravissima!
Grazie Ale! I tuo commenti tiranosù. Grazie anche dell’augurio e spero tanto un giorno tutto si aggiusti: é che se ho spirito ora pensa poi,si salvi chi puó. 😉 un abbraccio
Cara, non mi devi assoltamente ringraziare, le nostre chiacchierate quotidiane sono spunto per confronto, pareri e condivisioni e soprattutto un piacere.
Quanto hai proposto l’idea l’ho trovato bellissima, e la realizzazione ha concretizzato quello che pensavo. Bello, bellissimo, buono. i due figaccioni di Miami erano un appuntamento irrinunciabile.
Un abbraccio Erica
Erica grazie mille, le tue parole belle sono sempre molto apprezzate.
Un abbraccio grandissimo