


- 80 g farina 0
- 80 g farina integrale
- 30 g di olio extravergine di oliva
- acqua frizzante fredda q.b.
- sale e pepe
>> per la versione glutenfree vedere più sotto.
- 200 g di zucca a cubetti
- 2 patate medio-piccole
- 1 porro medio
- 50 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
- 50 g di
panna acidamascarpone - un pizzico di curcuma
- un pizzico di curry
- sale e pepe
- olio extravergine di oliva q.b.
Amalgamare le farine con un pizzico di sale e il pepe. Aggiungere l’olio e iniziare ad impastare, aggiungendo man mano l’acqua frizzante fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico. Lavorarlo qualche minuto poi riporlo in frigorifero.
Dividere la crema di zucca, cospargete con rondelline di porri e il parmigiano tenuto da parte.
Cuocere in forno a 180°C per circa 20-25 minuti.

Appunti speziati
Se questa ricetta vi è piaciuta, posso consigliarvi di tenerla presente anche per un piccolo buffet festivo o come antipasto, adagiata su foglie di radicchio rosso trevigiano, qualche noce, una grattata di sale e pepe. Altre mille idee di torte salate, da adattare anche per il pranzo di Natale, le trovate sul penultimo nato di casa MTChallenge, “Torte salate”, che credetemi sarà anche un regalo per le festività graditissimo, economico e sicuramente poi usato da chi lo riceverà
( e ci sono pure ricette mie!!) 😉
Versione senza glutine
Per la base senza glutine:
- 115 g di amido di mais
- 33 g di fecola di patate
- 110 g di farina di riso
- 4 g di xantano
- 150 g di burro, tagliato a pezzettini e leggermente ammorbidito
- 1 cucchiaino di sale
- 1 pizzico di zucchero
- 1 uovo
Tutto nel mixer e lasciare che si formi una palla di impasto. Estrarla dal mixer e lasciar riposare in frigorifero per un pochino prima di stenderla.
Versione senza lattosio
Nella versione originale, sostituire il mascarpone con uno delattosato oppure con una mozzarella di riso frullata (se vi piace… a me no…). Se volete omettere il mascarpone non succede nulla, otterrete una crema un po’ più grezza e meno setosa, ma buona ugualmente. Il formaggio grattugiato invece assicuratevi che sia senza lattosio: solo da determinate stagionature in sù il lattosio sparisce, come spiegavo qui nello stesso box: il Parmigiano Reggiano, come da indicazioni presenti sul sito del produttore, non contiene né lattosio né galattosio in quanto nelle ore immediatamente successive alla caseificazione avviene un rapido sviluppo di lattobacilli, che fermentano tutto il lattosio presente nella cagliata in circa 6-8 ore. Per gli intolleranti alla caseina e ai latticini in genere, il formaggio va omesso.
5 Comments
Ciao mitooo..ma che ti sgrido?!! Intanto io al black “fraidei” de noartri poco credo e in fatti nulla ho comprato (mi basta il mio magnifico KitchenAid preso praticamnete in USA per il vero black friday, tre anni fa a ben 180 dollari ahaahahahahahah, gli addobbi li compro prima, in tempi non sospetti, perchè fai conto che già verso fine agosto ho deciso i colori del prossimo NAtale…:D , poi in effetti il black friday per me significa portare su tutte le decorazioni, alberi e presepi su in casa, perchè un giorno non basta, però ok dai per martedì mattina avrò finito, ma le lucine si accendono ufficialmente SOLO l’8 dicembre….. per cui non ti sgrido, perchè a NAtale siamo tutti più buoni, no??!! E ti perdono perchè hai fatto delle tartellette alla zucca degne , ma degne degne degnissime, di essere ANCHE sulla tavola della feste…ahahahahah, ti abbraccio forte forte, baciiiiiiiiiiiiiiiiii e grazie
Ahahaha sapevo che saresti stata buona con me… perché a Natale siamo tutti più buoni!!!
Le tartellette sono un idea Carlonica, io le ho solo scovate e riproposte e non diciamolo troppo in giro che poi lo scoprono in troppi che sono deliziose!!! Grazie, un abbraccio forte.
Ma che non ero ancora passata?? facebook mi incasina sempre di più!
prima di tutto: grazie. Per aver partecipato, per aver scelto queste tartellette nate in un momento di assoluta necessità di conforto da cibo, soddisfatto poi in pieno 🙂
condivido le tue considerazioni sul Natale, sarebbe più giusto e bello iniziare a vedere i primi panettoni e i primi addobbi
Queste me le ricordo e come!!! Le avevo fatte anche io e le ho adottate perché sono di un buono incredibile!
Come sempre, tanto di capello per il tuo “translate” al gluten free, per me sei una fonte sicura dove andare a pescare se penso al senza glutine.
Bravissima come sempre
@francesca: grazie mille, mi fa molto piacere che ti sia piaciuta la mia versione! Un abbraccio
@Mai: sono buonissime!!Adottate pure io! E grazie dei complimenti cara, un forte abbraccio