[interno giorno, luglio, 16:00]
In estate, passare un pomeriggio in casa e accendere la tv equivale alla decadenza cerebrale.
La cosa migliore che ti possa capitare sono le repliche di “Ma come ti vesti?”, che in fondo è un programma così palesemente falso da suonare quasi divertente. I mille reality relativi all’abito da sposa, poi, dopo un po’ ti fanno pensare che in effetti il mercato dei matrimoni non deve essere così in crisi come sembra, se da ogni parte del mondo ci sono suocere incattivite con le loro idee antiche e spose in lacrime con le loro idee, a volte, storpiate della realtà.
Cambiamo canale, passiamo ai programmi di viaggio no? Documentari dal mondo, mercati del pesce giapponesi, isole deserte maldiviane e chilometri di costa californiana: bene, mi sono già fatta del male a sufficienza con tre colpi di zapping. Ferie ancora troppo lontane peggiorano irrimediabilmente la situazione.
Ok, trovato la soluzione. Mettiamo un canale di musica e video che almeno si ottiene un sottofondo piacevole.
Sbagliato. La prima canzone è “Despacito”. Mi sale il caldo, l’odio per le zanzare, il nervoso per non aver ancora acquistato il corso di spagnolo su Babbel e il fastidio per le cosce sode e prive di imperfezioni della modella.
Mi alzo dal divano e inizio a marinare. No, non io. Gli spiedini.
E trovo sia la migliore soluzione.
Cucinare gli spiedini al barbecue richiede un po’ di attenzione per azzeccare perfettamente la cottura di carni diverse tra loro per tempi di rosolatura e la giusta tostatura delle verdure senza ottenere dei carboni ardenti.
La cottura deve essere veloce e a temperatura elevata, la cottura diretta, che significa direttamente sopra alla zona del fuoco.
Importantissima la misura dei pezzi di carne e di verdura: devono essere simili tra loro per evitare che uno risulti crudo mentre l’altro carbonizzato.
Griglia ben calda, pulita e oleata completano il kit del buon grigliatore, insieme alla scelta di spiedi di metallo e non di legno, che si brucerebbero e non condurrebbero il calore nel modo migliore.
Ho fatto marinare la carne con una soluzione saporita che l’ha ammorbidita e ben si è sposata sia con il maiale che con il pollo. E voi avete idee per marinature deliziose?
Go barbecue – Spiedini marinati al miele e senape
Per 4 persone
Ingredients
- Petto di pollo intero - 1
- Lonza di maiale in pezzo unico - 400 g
- Pancetta di maiale tagliata spessa - 4 fette
- Cipolla rossa - 1/2
- Pomodorini - una decina
- Polenta fredda* - 300 g circa
- Zucchina - 1 grande
- Marinatura:
- Acqua - 100 ml
- Olio extravergine di oliva - 80 ml
- Miele Millefiori - 1 cucchiaio da tè
- Senape al miele - 1 cucchiaio da tè
- Succo di limone - 1 cucchiaio da tè
- Sale, pepe nero macinato fresco
- Timo fresco - le foglioline di un rametto
Instructions
*Il giorno prima, o parecchie ore prime, cuocete la polenta: io ho usato 1 litro di acqua, 1/2 cucchiaio di sale e 250 g di farina per polenta. Una volta pronta l’ho versata su un tagliere, livellata e fatta raffreddare a temperatura ambiente poi in frigorifero coperta da pellicola.
Preparate la marinata: emulsionate acqua e olio, aggiungete il miele (per me Mielbio Millefiori Rigoni di Asiago), la senape al miele, il succo di limone e il timo.
Tagliare a cubi di pari dimensioni sia la lonza di maiale che il petto di pollo: la dimensione è importantissima per una cottura uniforme. Ponete la carne in due ciotole basse e larghe, possibilmente in unico strato, e versateci la marinata metà per parte, poi coprite con pellicola e mettete a marinare in frigo per 1 o 2 ore.
Nel frattempo, tagliate a rondelle spesse le zucchine, a metà i pomodorini, a tocchetti la pancetta e la cipolla.
Con un coppapasta tagliate anche la polenta: io ho fatto dei cerchi e poi li ho tagliati a metà.
Una volta marinata la carne, preparate gli spiedini: infilzate in bell'ordine dei tocchetti di carne e dei pezzetti di verdura e polenta, condite con sale e pepe nero, oliate per bene la griglia e via sul fuoco, per circa 20 minuti, rigirandoli su fuoco diretto.
Servite caldissimi: ci sta bene la Pita che avevo preparato qui, o anche le Baguette senza glutine che avevo infornato per la zuppa di pesce.
Appunti speziati
Chiedete al macellaio un taglio di lonza di maiale con del grasso: se la carne è troppo magra sul fuoco rischia di risultare stopposa e asciuttissima.
Stessa cosa per il pollo: ci vuole un bel petto tornito, altrimenti otterrete pezzi troppo sottili.
Se vi piacciono i sapori più decisi, nella macinatura usate un miele di timo, che col maiale va a nozze, ma occhio che chi non ama tanto il miele potrebbe trovarlo troppo presente.
In alternativa, anche usare una senape più agra varia il sapore in modo interessante.
Erbe come il rosmarino e la salvia possono sostituire il timo, ma senza eccedere e tritate super finemente.
Versione senza glutine
La ricetta non contiene glutine.
Verificate che la polenta, alimento a rischio, sia certificata senza glutine e che la senape non abbia contaminazioni: ma per il resto, via tranquilli!
Versione senza lattosio
Questa ricetta non contiene lattosio né latticini in genere.
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